Pino Di Gennaro

Scultore poliedrico, raggiunge nella manipolazione dei materiali livelli di estrema e colta raffinatezza. Le sue sculture esaltano la luminosità del bronzo, il colore della cartapesta, la trasparenza della cera e la tenebrosa opacità del piombo

Inaugurazione della mostra: Sabato 14 Aprile 2018 alle ore 18

Orari di apertura:

  • Giovedì, Venerdì e Sabato, ingresso libero dalle 15 alle 18.
  • Lunedì, Martedì, Mercoledì su appuntamento

Per info e appuntamenti: 335 6838597 – [email protected]

Sebbene conservino il fascino e il sapore dell’antichità, le sculture di Pino Di Gennaro sfuggono al regime del tempo. 

E non è un caso che ai materiali più classici (quali appunto il bronzo ) se ne affianchino di inaspettati: su tutti la carta pesta che nella produzione dell’artista ha un ruolo di rilievo.Materiale duttile, cromaticamente versatile,la carta pesta è, a mio parere, il materiale d’elezione di Pino Di Gennaro.

Simona Bartolena

 

 

 

Domenica 22 ottobre alla Kunsthalle Czarnetta di Vignale Monferrato alle ore 18. 00 si è svolta una interessante performance.

COCHI PONZONI, LUISA MORANDINI E MARCO PAGANI hanno deliziAto il folto pubblico con brani tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, letti e interpretati con tanta passione.

La Foresta in cartapesta di Pino Di Gennaro ha accolto le voci recinti, creando relazioni armoniose tra voce, forme, colori e immagini fantastiche.

Una bella serata da ricordare

A seguito dell’entusiastico consenso di pubblico ora presentiamo questo inaspettato evento nato in corso d’opera

La Kunsthalle Czarnetta (Cascine Intersenga) Vignale Monferrato
Domenica 22 ottobre ore 17,30

A spasso con Ovidio, nella foresta di Pino Di Gennaro

alcuni brani dalle Metamorfosi letti da :

Cochi Ponzoni
Luisa Morandini
Marco Pagani

A cura di Marco Pagani

Coordinamento Tecnico di Gianluca Massiotta

Nella foresta di simboli in cui lo scultore ci conduce per mano, non c’è oggetto di materia minerale il quale non sia anche corolla di fiore, elementi vegetali sono tutt’uno con svettanti grattacieli, nascono forme leggibili da un magma intelleggibile, tutto ciò mi riporta alle Metamorfosi di Ovidio:

« L’estro mi spinge a narrare di forme mutate in corpi nuovi.
Oh dèi, anche queste trasformazioni furono pure opera vostra »

Marco Pagani

 

Info Tel e fax 0039 0142 933415 cell. 0039 340 8103090 e.mail : [email protected]

Inaugurazione Domenica 10 settembre 2017, alle ore 17.30, la Kunsthalle Czarnetta, presso l’azienda vitivinicola Burchard, a Vignale Monferrato, in collaborazione con l’associazione culturale  ‘Il Triangolo Nero’. 

La mostra rimarrà aperta sino a domenica 29  ottobre 2017  con orario: venerdì , sabato e domenica dalle 17,00 alle 20,00.                          

Altri giorni per appuntamento (tel: 0142933415  – cell: 3408103090)

Il luminoso spazio della ‘Kunsthalle Czarnetta’, presso l’azienda vitivinicola di Uwe Burchard offre agli amici e frequentatori, in questa fine estate-inizio autunno 2017, un’importante mostra di Pino Di Gennaro con l’accattivante titolo ‘Tra natura e scrittura: il bronzo e la carta’.

Lo scultore pugliese, ma ormai milanese di adozione, presenta una essenziale e ragionata scelta di opere, in prevalenza sculture, che ci permetteranno di seguire il suo cammino ultimo.

Di Gennaro, che per anni è stato docente di scultura presso l’Accademia di Brera (suo è un fondamentale testo didattico-scolastico “I modi della scultura”, Hoepli Editore) è un artista che, pur praticando un ‘fare’ scultura in continuità con la tradizione plastica più classica, è soprattutto un innovativo e assiduo ricercatore di tecniche e metodi che hanno come obiettivo di liberare la creatività e le sue germinazioni prorompenti, verso una linea stilistica di invenzione, che è sempre più raro trovare nel mondo della scultura e della ‘tridimensione’ contemporanea.

Se da una parte gli interessi che sottendono la creatività plastica di Di Gennaro spaziano verso il mondo della natura con opere che indicano, mimano e raccontano di cieli, astri, e steli-colonne, le quali, partendo spesso da forme zoo-fitomorfe, si trasformano in raffinate e complesse costruzioni scultoree, dall’altra parte, un interesse che risale ad antica data, ricerca e produce forme e bassorilievi, incisi e scavati con segni evocativi di ipotetiche scritture antiche che rimandano alla cultura mesopotamica ed egizio-geroglifica.

Insieme ai tondi bronzei delle ‘Costellazioni’, campeggiano in primo piano, come presenze suggestive e altamente scenografiche, nello spazio della Kunsthalle, numerosi ‘Alberi’ in cartapesta e poi ancora, a complemento, piccole sculture, tavole e formelle, sia in bronzo che in carta, che l’artista definisce ‘Appunti’ con alcuni disegni collegati, anche come studi, alle opere esposte.

Il connubio che viene proposto ed evidenziato dalla mostra vignalese è dunque uno sperimentato dialogo tra le perfette e mirabili fusioni in bronzo con le coeve opere costruite con la vitale intensità dei pigmenti cromatici mescolati alla carta macerata. Ne nasce un contrasto di forte tensione in cui le sculture in bronzo traslucido e patinato, con le loro luci e le loro ombre, si collegano, quasi per arcana magia, alle rugose e palpitanti concrezioni della carta,  con i densi colori turgidi e le solari luminescenze interne che rimandano alle ancestrali solarità dell’animo mediterraneo di Pino Di Gennaro.

 

Sabato 8 Aprile è stata inaugurata la mia mostra presso la Galleria Arianna Sartori a Mantova  “Mappe e Appunti d’oltremare”.
 
Le Opere esposte in bronzo cartapesta e terracotta sono Appunti di segni e tracce di tutte le scritture unitamente a Mappe astrali a indicare inattesi viaggi di giovani emigranti.  
 
La mostra che ha riscosso grande successo di pubblico e critica rimarrà aperta sino al 4 maggio 2017
 

Sarà inaugurata sabato 11 febbraio alle ore 19,00 nei locali dell’associazione di promozione sociale  – CREO  – a Foggia, la mostra dal titolo “Cuore d’artista”.

A pochi giorni dalla festa degli innamorati, si celebra il cuore in tutte le sue declinazioni. L’amore è dunque il tema centrale di questa collettiva di artisti che utilizzano tecniche e poetiche differenti, dalla pittura  fino a giungere alle sperimentazioni e agli assemblaggi per restituire una immagine non convezionale, né tantomeno solo sentimentale, dell’emozione più celebrata al mondo.

Gli artristi invitati “si sono messi in gioco” con la forma del cuore, con il solo vincolo della dimensione cm. 40 x 40 per cercare una visione nuova o incredibilmente retorica dello stesso. Dall’immagine “pop” – quella convenzionalmente più nota – alle sedimentazioni della materia, tutto diviene strumento per creare un grande “love” collettivo da cui partire per promuovere nuove istanze.

Artisti: EMILIANO CAVALLI – TEO DE PALMA– PINO DI GENNARO – NICOLA LIBERATORE – SALVATORE LOVAGLIO – FELICE LOVISCO – LEON MARINO – GIANNI PITTA – FRANCESCO SANNICANDRO – JANO SICURA – ANNIBALE VANETTI.

Il Presidente della Fondazione Stelline PierCarla Delpiano
Il Presidente della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente Emanuele Fiano

Sono lieti di invitarLa all’inaugurazione della mostra

8×8

Forme nello spazio

giovedì 22 dicembre 2016 – ore 18:30
sarà anche l’occasione per augurare insieme Buon Natale alla città di Milano

La mostra rimarrà visitabile fino al 12 Febbraio 2017

Scarica l’invito della mostra in formato PDF

Inaugurazione della mostra il 17 dicembre 2016
Partecipo con un’Opera significativa, “Foresta”

Sabato 17 dicembre 2016, alle ore 17:30, presso la Sala Consiliare del Palazzo della Città Metropolitana di Bari, si terrà l’inaugurazione della mostra Genius loci.
Riflessi dell’identità pugliese in cinquanta artisti tra passato e presente, in Pinacoteca dal 17 dicembre 2016 al 31 marzo 2017.

Alla cerimonia interverranno Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca e curatrice della mostra, e gli studiosi Gaetano Cristino e Lucio Galante.

Dopo la presentazione seguirà la visita alla mostra, con ingresso libero.

Locandina Mostra Genius LociPino Di Gennaro Pilastri del Cielo

 

 

dal 4 al 27 ottobre al MACRO FACTORY di Roma

Roma inaugurato il Festival degli Animali alla Factory del Macro Testaccio

Una mostra per i diritti degli animali
“Si nasce liberi e si dovrebbe avere il diritto di rimanere liberi:liberi gli artisti di esprimersi,liberi di vivere e non soffrire gli animali”

Il 29 Maggio 2016 si è svolto a Legnano lo storico Palio, con la vittoria della Contrada San Martino.

Al vincitore è stata consegnata il “Peso” scultura in argento di 1176 grammi a ricordo della storica data realizzata da Pino Di Gennaro

Il “Peso” nell’anno 2016 è un disco a forma di ellisse a rappresentare il teatro in cui si è svolta l’ultima gara: sul terreno sono ancora visibili le tracce degli zoccoli dei cavalli in corsa, impronte della sfida appena conclusa.

Il disco è l’aura che accoglie il cavallo col suo cavaliere che, nel galoppo vorticoso, non calpesta più la terra ma è lanciato nello spazio cosmico della volta celeste ad attraversare sentieri immaginari.

Ecco il nuovo Pegaso liberato dalle sfide terrene: si ritrova a volare fino a” toccare il cielo con un dito” nel godere l’inebriante vittoria.

Sulla faccia posteriore, la Croce nel cielo stellato ci ricorda il sacro momento della sfida vittoriosa avvenuta sotto la costellazione dei Gemelli.

La base in bronzo lucido ci ricorda lo storico Carroccio che sorregge il “Peso” rotante a mostrare le due facce dell’evento terrestre avvenuto sotto la protezione divina.

Immagine Casuale
Progetto Immaginario con Torri di Memorie - 2012
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