La materia che più si presta al concetto di trasformazione e metamorfosi è l’argilla; medium straordinario per il laboratorio di Tecniche Espressive Integrate.
Al tatto la creta secca è ruvida, dura e molto fragile.
Quando la creta secca è nutrita con abbondante quantità d’acqua e sottoposta all’impasto con le sole mani, il suo aspetto diventa informe, molliccio, vischioso, appiccicoso e inafferrabile, a prima vista quasi sgradevole.
Solo dopo un’accurata lavorazione risulta gradevole al tatto. Si ricorda che la creta è un materiale atossico e con proprietà curative.
L’argilla, quando raggiunge la consistenza dell’impasto ideale, è morbida, plastica, malleabile e disponibile ad ogni deformazione e trasformazione, si lascia plasmare con le dita ed è ben disposta ad accogliere le impronte.
Si parte dall’argilla secca per iniziare il laboratorio con l’argilla liquida; con il martello o il mortaio si riduce in polvere finissima la creta secca (fig. 1 fig. 2 fig. 3), si dispone su un piano impermeabile, si aggiunge abbondante acqua e si impasta sino a raggiungere una consistenza cremosa (fig. 4 fig. 5).Tra il piano e la parte palmare delle mani è disposta la creta liquida, a svolgere un forte potere collante che fa aderire come una calamita la mani al piano (fig. 6).
Con la rotazione delle mani si scatenano sensazioni tattili straordinarie che ci riportano a una dimensione tattile primordiale (fig. 7 fig. 8 fig. 9). Spalmando la creata sul piano, si viene a creare uno strato infrasottile simile a un foglio di carta. Esercitando una certa pressione prima con le sole dita e poi con una rudimentale spatola di cartone (fig. 10), si asporta la creta per fare emergere il colore del piano (fig. 11 fig. 12): tracce, segni e disegni espressivi si animano sotto le nostre dita (fig. 13 fig. 14).
Velocità, rapidità, orientamento, giusta pressione, leggerezza, semplicità e sensualità creano possibilità coinvolgenti di condivisione, atte a far emergere pulsioni espressive più profonde (fig. 15 fig. 16 fig. 17 fig. 18). Terminato il percorso e dopo aver ben lavato le mani, queste risultano morbide e vellutate, grazie al potere nutriente dell’argilla.
Il percorso artistico-terapeutico contribuisce a scaricare tensioni, a creare nuove possibilità di relazioni in un contesto armonico, a regalare buon umore (fig. 19).

Immagine Casuale
2012 Foggia Palazzetto dell'Arte Sala Grigia
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